RIFORMA FISCALE: IN ARRIVO NUOVE DISPOSIZIONI SU SUCCESSIONI, DONAZIONI E CATASTO
- Gabriele Deodati
- 24 apr 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera a un decreto legislativo che pone le basi per l’attuazione della riforma fiscale delineata dalla legge 9 agosto 2023, n. 111. Questo decreto si propone di introdurre una serie di misure volte alla razionalizzazione di alcune delle principali imposte e tributi indiretti che gravano sui cittadini e le imprese italiane.
Tra queste, vi sono significative modifiche all’imposta di registro, all’imposta sulle successioni e donazioni, nonché all’imposta di bollo.
L’obiettivo è quello di semplificare il sistema fiscale in queste aree, riducendo la complessità e gli oneri per i contribuenti, al di fuori del campo di applicazione dell’IVA. Queste azioni rientrano in un più ampio disegno di riforma mirato a rendere il sistema tributario italiano più equo, trasparente e funzionale alle esigenze di modernizzazione economica del Paese.
Verso la semplificazione
Il Decreto, rifacendosi ai principi e criteri direttivi della delega, dispone nuove norme che sono volte a:
razionalizzare la disciplina dei singoli tributi;
prevedere il sistema di autoliquidazione per l’imposta sulle successioni e per l’imposta di registro;
semplificare la disciplina dell’imposta di bollo e dei tributi speciali, anche in considerazione della dematerializzazione dei documenti e degli atti;
ridurre e semplificare gli adempimenti e le modalità di pagamento dei tributi;
rivedere le modalità di applicazione dell’imposta di registro sugli atti giudiziari, con la previsione della preventiva richiesta del tributo alla parte soccombente
Le modifiche introdotte alle dichiarazioni di successione e alle donazioni
In questa tabella riportiamo le principali modifiche normative, applicate alle dichiarazioni di successione e alle donazioni.
La semplificazione delle procedure e l’introduzione dell’autoliquidazione per le successioni mirano a ottimizzare il processo di trasmissione patrimoniale, mentre le modifiche relative alle donazioni rispondono a necessità di adeguamento normativo e interpretativo.
Riforme e nuove procedure nel settore ipotecario e catastale
In questa tabella offriamo una panoramica delle modifiche legislative e procedurali relative alle operazioni catastali e ipotecarie, per modernizzare il quadro normativo relativo ai tributi e tasse in ambito immobiliare.
Le modifiche apportate mirano a facilitare la fruizione dei servizi da parte degli utenti, promuovendo l’efficienza attraverso l‘adozione di soluzioni telematiche e riducendo gli oneri finanziari per particolari categorie di utenti o servizi:
Riduzione tasse ipotecarie: implementazione di una riduzione del 20% sugli importi dovuti per le ispezioni ipotecarie richieste telematicamente e abolizione della misura impositiva progressiva per il numero di formalità.
Tariffazione per nuovi servizi dell’Agenzia delle entrate: introduzione di nuove tariffe per i servizi forniti nell’ambito dell’anagrafe immobiliare integrata.
Estensione della gratuità a pubbliche amministrazioni: estensione delle esenzioni dalle tasse ipotecarie a favore di pubbliche amministrazioni oltre lo stato.
Riorganizzazione dei tributi speciali: unificazione dei tributi speciali in una singola tabella con importi aggiornati e forfettizzati, e prevedendo esenzioni per servizi erogati in modalità automatizzata.
Gratuità per consultazioni catastali telematiche: accesso gratuito alla base dati catastale per le consultazioni effettuate online, eliminando le tariffe basate sul volume di dati richiesti.
Accesso aperto alle banche dati ipotecaria e catastale: garanzia di accesso telematico alle banche dati a tutti i soggetti, in base a specifiche direttive dell’agenzia delle entrate, con particolari esenzioni da oneri per categorie designate.
Gratuità rilascio mappe catastali e aggiornamento intestazioni catastali: introduzione della gratuità per il rilascio telematico delle mappe catastali e aggiornamento automatico e senza oneri delle intestazioni catastali in caso di decesso del titolare di diritti reali, con semplificazione per la segnalazione di diritti di accrescimento. Fonte immobiliare.it






Commenti