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Professionisti, l’obbligo di POS potrebbe essere anticipato al 30 giugno 2022

  • Immagine del redattore: Gabriele Deodati
    Gabriele Deodati
  • 15 apr 2022
  • Tempo di lettura: 1 min

Obbligo di POS e fatturazione elettronica per limitare l’evasione fiscale. Sono due novità contenute nella bozza di Decreto PNRR 2, esaminata dal Consiglio dei Ministri di mercoledì 13 aprile.

Le misure sono in fase di valutazione. Rispetto al testo entrato, fonti governative hanno rivelato degli aggiustamenti. Ad ogni modo, si tratta di modifiche destinate ad avere un forte impatto sull’attività dei professionisti.

Obbligo di POS dal 30 giugno 2022

Il Decreto PNRR 2, nella versione entrata in CdM, anticipa dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2022 l’obbligo di dotarsi del POS e di accettare pagamenti elettronici.

Chi non accetterà i pagamenti con carta sarà punito con una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.


Fatturazione elettronica, si estende l’obbligo

Per effetto del Decreto PNRR 2, un maggior numero di professionisti potrebbe essere soggetto all’obbligo della fatturazione elettronica.

Il decreto entrato in CdM prevedeva la cancellazione totale dell’esenzione. Se fosse passata questa versione, tutti i professionisti, indipendentemente dal livello di ricavi realizzato, sarebbero stati assoggettati all’obbligo di fatturazione elettronica.

Durante la riunione, il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha proposto di esonerare, fino al 2024, i professionisti forfettari entro i 25mila euro di reddito.

Ricordiamo che, attualmente, non sono tenuti alla fatturazione elettronica tutti i professionisti forfettari, cioè i professionisti con ricavi fino a 65mila euro. Anche la versione più morbida, proposta da Giorgetti, rappresenterebbe quindi una stretta per i professionisti.


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